Parole e musica della cerimonia della Lavanda dei piedi (Giovedì santo) e dell’Officio dei morti.
L’iniziale (f. 23r) rappresenta Tre monaci olivetani che cantano leggendo parole e musica in un corale aperto e posto sopra un leggio issato sul mobile (badalone) destinato a contenere i corali. L’esecuzione è del grande maestro rinascimentale veronese Liberale da Verona (1466-69) che eseguì anche le altre miniature del corale.
Scrittura e notazione musicale del monaco Alessandro da Sesto; iniziali ornate di penna del monaco Francesco da Treviglio.